PROCURA DI SALERNO..... J'ACCUSE…!

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PROCURA DI SALERNO..... J'ACCUSE…!

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Pubblicato da FISI SALERNO in NOTIZIE ASL SALERNO · 21 Marzo 2023
Non è passato nemmeno un giorno - uno solo -  da quando lo scrivente in qualità di Segretario Generale della FISI ha scritto al Capo Procuratore della Repubblica di Salerno lamentandosi di denunce archiviate con troppa fretta senza troppe indagini, di denunce scomparse e di abusi e di ritorsioni di alcuni P.M.  di Salerno  e delle autorità giudiziarie delegate dagli stessi nei confronti di chi ha denunciato e denuncia il malaffare in sanità, che arriva l'ennesima archiviazione "impossibile". Da qui nasce la mia determinazione a denunciare pubblicamente IL comportamento della Procura di Salerno quando ad essere denunciati sono i Dirigenti di una ASL - quella di SALERNO - e di strutture pubbliche che hanno incarichi su base politica.  Era il 27 febbraio 2021 quando , dopo il mio regolare turno di lavoro di mattina presso il reparto assegnato al "SS.Maria Addolorata" di Eboli, rientravo a casa, dove in maniera improvvisa venivo colpito da una Pancreatite acuta emorragica multiorgano. Per chi non sapesse , detta malattia di grado severo, può essere mortale e si avverte con dolori talmente forti da far perdere conoscenza non potendo , il paziente, più compiere le normali azioni di vita comune. La probabilità di mortalità, in questo caso, superano il 60 %.  Accompagnato da familiari in Ospedale in  urgenza , non sapendo cosa potesse essere il malore, trovavamo il Pronto Soccorso chiuso ( in realtà lo era già dalla mattinata) per la presenza nei locali di Pronto soccorso di pazienti COVID . Dopo aver bussato  alla porta  interna del P.S. in maniera frenetica, si affaccia un Medico che alla vista ci dice che non è possibile prestare soccorso poichè si era chiusi e ci invitava ad andare in altro Ospedale , chiudendoci così la porta. In stato quasi comatoso, mi facevo accompagnare nel reparto di appartenenza ove lavoravo , dove facendomi distendere si tentava di capire come potermi dare una mano senza tuttavia riuscirci, poichè non vi erano Medici. A questo punto , in maniera disperata, mi facevo accompagnare presso altro Ospedale distante più di 30 KM (anche Battipaglia aveva problemi) dove venivano prestate le prime cure. Al di là del fatto singolo che mi è accaduto, ho il terrore a pensare che se fosse arrivato al posto mio un Infarto grave del miocardio, il paziente era già che bell'e e morto. Sui mancati percorsi separati denunciati da tempo e sull'omissione di soccorso , una volta guarito, ho inteso effettuare una denuncia specifica presso la competente Procura della Repubblica di Salerno. A circa due anni ed un mese , ieri, arriva una richiesta di archiviazione che sembra essere la "classica" barzelletta sulle forze dell'ordine, fonte di "esilaranti" (ma non troppo, trattandosi di vite umane) scusanti contornate da assolute fantasie.
Ho deciso di pubblicare la proposta di archiviazione ( che sarà ovviamente opposta) per rendere pubblico di come vengono effettuate le indagini dalle autorità giudiziarie ( NAS?) e di come i P.M. di Salerno operino in spregio alle più elementari procedure. Il P.M. enuncia nel corpo della proposta di archiviazione che ".......non avendo intenzione di attendere ( Scotillo n.d.s.) la fine delle operazioni si era poi fatto accompagnare presso il P.S. di Oliveto Citra ove gli era stata diagnosticata una Pancreatite acuta e aveva ricevuto adeguato e tempestivo trattamento..." e meno male , verrebbe da dire...Non sappiamo a quale autorità giudiziaria il P.M. ha delegato le indagini, però viene da dire che se l'avesse delegato ad un bambino di 10 anni, forse avrebbe fatto meglio.... E' infatti falso quanto dichiarato! Prosegue il P.M. "Che dunque lo Scotillo non ha patito alcuna lesione e che le lamentele si appuntano sulla incapacità gestionale del proprio datore di lavoro..."   E' certo! lo Scotillo   , per potersi lamentare, minimo doveva morire...Ma continuando "...che in realtà gli esiti delle indagini delegate hanno dimostrato che nella giornata del 27/02/2021 il pronto soccorso è stato chiuso solo temporaneamente e che sono stati registrati 13 accessi ed un ricovero..." Ciò dimostra ( 13 accessi e 1 ricovero) numericamente che il P.S. dell'Ospedale è stato chiuso per molto tempo e non temporaneamente. Ma la barzelletta prosegue ...."che il paziente ricoverato, era, in effetti, affetto da COVID ed in precarie condizioni di salute, ragione per la quale si era ersa necessaria la disinfezione...... e che le attività del Pronto Soccorso sono state spostate nella tendostruttura antistante il Pronto Soccorso stesso...."  Lo Scotillo (ovvero io) versava - invero - in condizioni di salute gravi, ma sicuramente con la patologia occorsa non si era improvvisamente "incretinito" e come operatore della struttura (accompagnato dal fratello anch'egli operatore sanitario del locale Ospedale)  doveva essere a conoscenza di una "tendostruttura" (che in quel periodo - 27 febbraio 2021 - non era esistente o comunque funzionante). Ma volendo dare per buono quanto dichiarato, cosa ci faceva il Medico nei locali del P.S. , invece di prestare servizio "nella tendostruttura" ? praticava , forse, la disinfezione invece di effettuare attività del Pronto Soccorso?
Non è la prima volta purtroppo, per quello che mi riguarda, che vengano riportate indagini dell'Autorità giudiziaria  basate su clamorosi "falsi" . A questo punto viene da domandarsi: chi è stato delegato dal P.M. perchè non ha audito anche la parte offesa? perchè , invece di approfondire il caso, ha inteso "sentire" solo una campana e , per di più , chi doveva essere invece oggetto di indagine?
Se per ottenere giustizia bisogna pubblicare gli atti ( e ne ho a iosa...) vuol dire che questa sarà la prima di una lunga serie . Ciò a sensibilizzare il Capo della Procura della Repubblica di Salerno ad indagare sulle circostanze denunciate. A mio sommesso parere , purtroppo, le autorità giudiziarie delegate dai P.M. dovrebbero essere esterne alla Provincia in cui vi è l'indagine, per evitare ogni forma di interferenza ambientale sempre possibile, come evidentemente successo in questo caso ed in diversi casi occorsi allo scrivente. In alternativa, verrebbe da pensare,  potrebbe non essere stato un caso, ma una precisa volontà di proteggere per l'ennesima volta qualcuno. Provvederemo a denunciare per falso , una volta acquisiti gli atti, chi ha condotto le indagini ...se non ne sono capaci debbono andare a casa , se sono in malafede - peggio - debbono pagare il giusto dazio. Non è possibile che la giustizia , a Salerno, sia arrivata così in basso. Rolando Scotillo.



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