DOPO I NO – VAX, ARRIVANO I NO – TRIVELLE
Pubblicato da FISI SANITA' in NAZIONE · 12 Novembre 2022
È proprio vero, l’Italia è il paese del no! No a questo, no a quello…e dopo i NO - VAX , ovvero quelli che non credono alla “scienza” e non si vogliono vaccinare, arrivano i NO – TRIVELLE. Questi ultimi dicono che le trivelle fanno “male” , “Pensare di trivellare il nostro mare era da irresponsabili ieri e lo è ancor di più oggi” (M5S, Piccinini); “no a trivelle nel mare Campano” (PD, De Luca).
Ma queste persone non sono a conoscenza dell’aumento dei prezzi del GAS e dell’elettricità?
Se ne fregano degli italiani che pagheranno bollette stratosferiche?
E poi non è che si oppongono al progresso ed alla scienza?
È opportuno che il Governo italiano faccia qualcosa per questi pericolosissimi NO – TRIVELLE!
Innanzitutto il Governo deve interpellare “gli Esperti” , qualche decina di ingegneri che ci informino televisivamente e sul mainstream di quanto risparmieremo e che trivellare fa bene all’economia ed alla salute. Bisogna contrattare con le grandi aziende estrattive – magari secretando gli eventuali accordi – bisogna far intervenire l’esercito mettendo al comando un tipo tosto, come il generale Figliuolo, che garantirà sicuramente una equità nella individuazione delle zone da dedicare all’estrazione e la sicurezza ed essendo una “emergenza nazionale” tutti si dovranno adeguare ! Però, sembra, che qualche Presidente di Regione non voglia avere trivellazioni sul proprio territorio e sembra che voglia fare manifestazioni per il “no” mettendo a rischio la sicurezza nazionale, l’economia italiana ed il benessere della popolazione…Ovviamente il Governo non imporrà le trivellazioni, ma le “raccomanderà fortemente” e chiederà ai Presidenti di Regione di sottoscrivere un “consenso” che liberamente ogni Presidente di Regione firmerà “volontariamente”….Ovviamente le Regioni che sottoscriveranno il consenso ed inizieranno a farsi trivellare, avranno garantite tutte le risorse economiche che lo Stato ripartisce tra le Regioni e saranno finanziate dallo Stato “le feste delle trivelle” – a carattere regionale e sui territori interessati – in cui ogni cittadino – tra un panino ed una birra – potrà informarsi sui benefici delle trivellazioni.
Ma alle Regioni che non accetteranno?
Semplice, il Governo lascerà la “libera scelta” ad ogni singola Regione e ad ogni Presidente di Regione, ma non garantirà più il riparto delle risorse e non avranno un euro finchè si ostineranno a non volersi far trivellare. Queste sono le regole se non ti fai trivellare e non partecipi al benessere comune non puoi pretendere che le tasse dei tuoi cittadini – che beneficeranno dell’abbassamento dei costi dell’energia grazie alle altre regioni – ti vengano ripartite….Se non ti fai trivellare l’economia crolla, arriva il default e poi muori. Se ti fai trivellare l’economia vola, non arriva il default e non muori…..
Però io questa storia già l’ho ascoltata….fammi pensare un po'…Ma tutto ciò non è accaduto con l’obbligo vaccinale ed il passaporto verde? E allora di cosa si lamentano questi Presidenti di Regione , vecchi “cinghialoni” se la maggioranza degli italiani ha deciso di farsi trivellare? Basta chiamare qualche giudice allineato, fare qualche nomina politica in più in magistratura civile e penale (chiamate Palamara, vi darà qualche consiglio) e vedrete che “La Costituzione” lo prevede, l’Europa ce lo chiede ed il mondo ci applaudirà, così come è accaduto per l’obbligo vaccinale.
MORALE: La legge karmica sostiene che le azioni sono cause e conseguenze di altre azioni, quindi non esiste nulla di casuale ma ogni cosa è interconnessa in un intreccio di legami causa-effetto. Nello scorso Governo avete incominciato a distruggere la Costituzione , avete impedito in ogni modo ai cittadini di protestare (vedi Trieste), avete imposto trattamenti sanitari obbligatori , ora protestate perchè non è possibile fare RAVE – PARTY e per le trivellazioni. Tutto ciò è un effetto ed una conseguenza di ciò che avete causato…perciò vi dovreste vergognare di quello che avete fatto. Avete iniziato un percorso in cui i diritti costituzionali e la Costituzione , patrimonio di libertà nazionale, verranno eliminati e non si avrà diritto , come già avete fatto, nemmeno ad esprimere liberamente un pensiero di dissenso poichè - a maggioranza e con una nuova legge - si potrà limitare il diritto ed archiviare la Costituzione.